
Non c'è che dire di questo sport mi piace davvero tutto, un pò come per il maiale non si butta via niente (è solo un modo di dire...)! Comincio a divertirmi molto prima di indossare le scarpe da corsa: studiare il calendario delle gare in programma nel corso dell'anno per pianificare gli impegni agonistici, analizzare percorsi, distanze, tracciati, inserire nel programma Maratone, Mezze Maratone, le gare lunghe e quelle brevi... lo trovo veramente piacevole, quasi eccitante soprattutto allorché posso far volare la fantasia abbinando all'evento sportivo un soggiorno alla scoperta o alla riscoperta di città e luoghi, in Italia ed all'estero. E' l'equivalente del momento in cui da bambino scartavo i pacchetti di figurine, le estraevo "spizzandole" e le attaccavo sull'album dei calciatori... o quello in cui, un pò più grandicello ma non ancora supportato dalla tecnologia odierna, programmavo viaggi in giro per l'Europa esplorando il planisfero politico e avvalendomi di informazioni faticosamente recuperate su riviste e letteratura di viaggi o recandomi presso Ambasciate e Consolati... o, per arrivare ai giorni nostri, quello in cui ci riuniamo in famiglia per condividere il nostro tempo più bello, il tempo che neanche la frenetica vita di tutti i giorni può toglierci, quello in cui officiamo il rito dei giochi di società tra fragorose risate, puro divertimento, momenti di impareggiabile comicità e di confessioni, riflessioni, pensieri in libertà.
Pianificare il calendario agonistico mi piace davvero tanto e mi piace, tutto sommato, anche la natura solitaria dell'evento. Posso dedicarci tempo, pazienza,
attenzione quasi maniacale a tutti i dettagli... mi basta poco, un computer connesso ad internet, la mente sgombra dalle possibili nuvole che la affollano nel
quotidiano e, in barba alla dieta alimentare del perfetto runner, cioccolata calda e biscottini se svolgo il lavoro in inverno o birrozza gelata e patatine
fritte, mais tostato, pistacchi e noccioline varie se l'attività viene svolta in un'afosa notte d'estate. Programmo e sogno in attesa del momento in cui entro in gara e spiego le ali della libertà, cercando una buona prestazione, magari un personal best, prendendo l'aria in faccia... e se dovesse infastidirmi, chiudo un pò gli occhi e corro ancora più velocemente, guardando la strada con il cuore.
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