Archiviata la prima metà dell'anno con il nuovo PB in Maratona, si riparte immediatamente con la preparazione per le gare autunnali. Nuovi obiettivi, nuovo piano allenamenti, consueta, terribile fatica... anzi, vera e propria sofferenza, forse inevitabile, dal momento che getto le basi per la nuova stagione agonistica proprio in coincidenza con l'esplosione della calura estiva. Tant'è: ricomincio dalla velocità di base con il maggior numero di allenamenti mensili di sempre, ben 20 su 30 giorni e distanza media bassissima, la minore in assoluto con km 7,7. Proprio in virtù dell'impostazione del piano focalizzato esclusivamente sulla qualità, la velocità ed il breve, ho ritenuto di non conteggiare i chilometri corsi nelle fasi di riscaldamento e defaticamento ma solo quelli dell'allenamento vero e proprio: 163,10 chilometri coperti in 12 ore e 41 minuti ad una velocità media di 12,9 km/h. Le sensazioni? Niente alibi né attenuanti, come detto tanto sudore e grande impegno fisico, motore spinto al massimo dei giri e risultati altalenanti, comunque sempre abbastanza soddisfacenti. Certo, non c'è stato un granché da divertirsi...
Ora comincio ad allungare leggermente le distanze da percorrere, ma siamo soltanto all'inizio della preparazione e di tempo prima del prossimo impegno ce n'è molto... purtroppo!
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Grande Andrea, velocità media sempre più alta! Io mi alleno al contrario, invece, d'estate cerco di mettere km in cascina, anche se con le vacanze non è semplice...
RispondiEliminaGrazie Jonathan, faccio quel che posso ed ultimamente è sempre meno: meno tempo, meno forza, meno voglia... più (troppo) caldo! Adesso dovrei cominciare anche io ad allungare le distanze e mettere km nelle gambe... cerco di tenere botta
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