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I "numeri" del 2014

Il 2014 è alle spalle da pochi giorni ed arriva il fatidico e tanto atteso momento dei bilanci: devo ammettere che anche uno poco avvezzo ai numeri come me subisce il fascino dei risultati e delle statistiche, delle chiavi di lettura che offrono e delle loro rappresentazioni grafiche. Ciò che emerge racconta di un anno podistico ricco di gioie, soddisfazioni e divertimento, di tanti chilometri e di tante ore di corsa (il maggior numero sia degli uni che delle altre in un anno solare) e di 5 Maratone portate a termine tutte al di sotto delle 3 ore e 22 minuti tra cui una (quella di Treviso) che mi ha regalato un nuovo personal best sulla distanza. E' stato il mio secondo anno da fondista, ma anche quello in cui mi sono cimentato in un mini trail di poco più di 7 chilometri e nelle ormai classiche "3 Comuni" (oltre 22 chilometri) e "Giro del Lago di Bracciano" (km 34); ho gareggiato con ottimi risultati anche alla 1^ edizione di una Mezza estiva romana corsa nei luoghi della mia gioventù (Roma by Night Run) ed al giro di un altro lago, quello di Campotosto in Abruzzo (oltre 25 chilometri). E poi lunghi, lunghissimi, molto fondo, ripetute, fartlek, uscite rigeneranti... insomma, tanto tanto divertimento!

Questo il mio 2014 agonistico in estrema sintesi:
   •  2.314,12 chilometri percorsi (172,5 in più rispetto al 2013 e 504 rispetto al 2012);
   •  185 ore, 13 minuti e 57 secondi di corsa (14 ore in più rispetto al 2013 e 40 rispetto al 2012);
   •  200 uscite (24 in più rispetto al 2013 e 46 rispetto al 2012) di cui:
         o  10 gare (per un totale di 320,79 chilometri) suddivise in
               s  5 Maratone
               s  1 km 34
               s  1 km 25
               s  1 km 22,3
               s  1 Mezza Maratona 
               s  1 km 7,2 
         o  190 allenamenti (per un totale di 1.762,61 chilometri)
   •  1 PB in Maratona: 3h18'38", Treviso, 2 marzo;
   •  1 PB su km 22,3: 1h34'41", Maratonina dei 3 Comuni, Nepi (VT), 26 gennaio;
   •  1 PB su mini trail km 7,2: 30'51", Roma, 25 maggio.

Chiosa finale con l'abituale ma doveroso ringraziamento a chi condivide chilometri di asfalto e dispensa impressioni, opinioni e consigli; agli amici di "RunningForum.it"; a chi racconta le proprie imprese ed incoraggia ed esalta le mie; a chi non mi fa sentire un idiota se corro in perfetta solitudine alle ore più impensabili del giorno e della notte, o se sto affrontando un lunghissimo sotto una pioggia battente, mentre autisti increduli e sadici fanno di tutto per coprirmi con un'onda anomala generata da un'improvvisa accelerazione proprio mentre incrociano il mio incedere...
 grazie e un felicissimo 2015 a tutti  voi!

8 commenti:

  1. Ottima annata! Obiettivo 2015: sub 3h15'?

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    1. Grazie Marco!
      Riguardo l'obiettivo 2015 sarei felicissimo di scendere sotto 3:18'30"... impresa non improba, ma sicuramente ardua, ce la metterò tutta ma impegni di lavoro (tanti) e tempo a disposizione per allenarsi (poco rispetto a quello necessario), sono ostacoli di non poco conto. Di certo voglia e impegno non mancheranno!

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    2. Hai tutta le carte in regola per perseguire i tuoi obiettivi. In bocca al lupo!

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    3. Grazie ancora Marco, troppo gentile!
      Crepi il lupo e in bocca al lupo anche a te!

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  2. Grandi numeri per un grande atleta!

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    1. Caro Francesco, sappiamo entrambi che i grandi atleti sono altri, ma i tuoi complimenti mi fanno sempre un piacere immenso. E faccio finta che tu non abbia giusto un pò esagerato... Grazie ancora!

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  3. Se mi posso permettere Andrea leggendo il tuo post e il tuo resoconto gare con 5 maratone, direi che i 42195 mt sono il pane e porsi un obiettivo sfidante per il 2015 su quella distanza credo che sia il modo per affrontare meglio la stagione sportiva entrante. Non vuole porsi 3:10', ma un qualcosa che per te sia un mettersi alla prova e dirsi: Ci provo! Vedrai che anche se non dovessi farcela sarà più divertente allenarsi

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    1. Altroché se puoi permetterti, Fausto, i tuoi consigli sono importantissimi ed io posso soltanto ringraziarti e farli miei!
      Il tuo pensiero è pienamente condivisibile e ripropone un mio annoso problema con una duplice chiave di lettura: da una parte la paura di non essere all'altezza e dall'altra la mancanza di ambizione... ci lavoro da sempre! Il fatto di essere migliorato lentamente ma progressivamente anno dopo anno, mi ha confortato e dato maggiore sicurezza ed ora sono pronto per un nuovo obiettivo per il quale lavoro con entusiasmo e soddisfazione: speriamo di raggiungere i risultati attesi, viceversa, come affermi giustamente tu, mi sarò divertito ed avrò comunque dato seguito alla mia passione!

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